Oltre a tenere a bada i livelli di colesterolo, l’olio extra vergine di oliva è indicato per contrastare l’invecchiamento cellulare. Ottimo quando utilizzato a crudo, rappresenta il condimento ideale per i piatti della Dieta Mediterranea. E' considerato “extra vergine” quell'olio che, spremuto meccanicamente o a freddo, possiede un’ acidità pari o inferiore allo 0,8% e che sia ritenuto di qualità dal panel test, un’analisi sensoriale regolata attraverso rigide norme comunitarie, che valuta sapore, colore, odore ed aspetto. Tra le tante proprietà dell’olio extra vergine di oliva vi è sicuramente quella di proteggere le nostre arterie. Ciò avviene attraverso la regolazione dei livelli di colesterolo circolanti nel sangue. Questo parametro è uno dei fattori più importanti legati al rischio cardiovascolare. Livelli elevati di colesterolo LDL, chiamato anche “cattivo”, sono infatti una causa della formazione delle placche aterosclerotiche, quei restringimenti di vene ed arterie che alla lunga possono causare infarti ed ictus. Con l’extra vergine di oliva i livelli di colesterolo cattivo si abbassano. Non solo, quello buono invece, noto anche con il nome HDL, non viene minimamente alterato. Dunque, la spremuta di oliva rappresenta, oltre che un gustoso condimento, un’ottima forma di prevenzione del rischio cardiovascolare.

L’olio extra vergine di oliva è anche fonte di antiossidanti tra cui la vitamina E, il tocoferolo e diversi composti fenolici. Tutte molecole in grado di difendere il nostro corpo dall'invecchiamento precoce attraverso la lotta ai radicali liberi, i responsabili principali dei danni cellulari tipici dell’età. L’olio di oliva contiene i preziosi antiossidanti che neutralizzano i pericolosi radicali garantendo così longevità alle cellule.

Oltre ad avere un elevato potere disintossicante, l’olio extra vergine di oliva è prezioso anche per l’apparato digerente. L'olio infatti e’ in grado di ridurre le secrezioni di acidi gastrici e di conseguenza il pericolo di ulcere.

L’olio extra vergine di oliva combatte il diabete, contribuendo alla produzione di insulina grazie ai suoi acidi grassi. A dirlo è uno studio dell'università "La Sapienza" di Roma, secondo il quale il principale componente a ridurre i livelli di glucosio dopo il pasto è l’oleuropeina. Un’altra proprietà fondamentale dell’olio extra vergine è la sua capacità di ridurre la pressione sanguigna. Lo attestano degli studiosi spagnoli, secondo il quale l’olio avrebbe anche riconosciute proprietà antinfiammatorie. Ottimo per la pelle e per i capelli, rafforzandoli,nutrendoli e idratandoli. Pilastro della sana Dieta Mediterranea, crudo o cotto, l‘olio extra vergine di oliva è dunque una miniera di benefici.

E' sicuramente consigliabile preferirlo a crudo, va comunque detto che l‘olio extra vergine di oliva è perfetto anche in cucina: per la sua alta percentuale di acido oleico, l‘olio d’oliva ha un elevato punto di fumo ed è stabile alle alte temperature; il mix ideale tra resistenza al calore e contenuto di antiossidanti che lo rende ottimo anche per la cottura.